mercoledì 20 marzo 2013

Aspettando la primavera




Quest'anno qui a Central Park la primavera tarda ad arrivare...ma la voglia di vedere i suoi primi segni per chi come me ama il verde è tantissima e oggi mentre tornavo a casa dopo alcune commissioni sono stata tentata da alcuni vasetti di piantine aromatiche.


Io purtroppo non ho balconi, anche se mi piacerebbero molto, quindi sono costretta a dare sfogo al mio pollice verde sui davanzali delle finestre...fortunatamente ne ho ben 6, che per vivere in un bilocale non è male, contando che su ogni davanzale ho anche fissato una fioriera esterna di ferro battuto arriviamo ad ottenere ben 12 ampi spazi per le mie piante :)


Recentemente ho fatto spazio per narcisi, tulipani, ciclamini, iris e giacinti: tutti bulbi di stagione che colorano la mia vista dal soggiorno, ma volevo unire alla bellezza anche un po' di utilità e sull'unica finestra della cucina ho deciso di  dedicarmi a qualcosa di profumato e gustoso... le piante aromatiche!



Pur non avendo un giardino queste piante sono ideali per chi ha un po' di spazio soleggiato a casa, infatti sono molto facili da coltivare, permettono di avere diversi tipi di raccolto durante tutto l'anno, sono rustiche e quindi resistono in condizioni anche avverse e soprattutto hanno una grande capacità di adattamento in spazi ristretti.



Quelle che io ho scelto di trapiantare oggi sono:







è un’erbacea perenne, che può raggiungere i 45-50 cm di altezza. Le foglie sono tubulari e profumano somigliando alle cipolle. I fiori sono a ombrelle di colore rosa. L’erba cipollina è fra le piante aromatiche una delle più facili da coltivare e una delle più rustiche.
Io la utilizzo spesso per condire il salmone e piatti delicati di pesce.


è un’erbacea perenne, caratterizzata da un fusto ascendente che raggiunge anche i 60 cm di altezza ed è molto ramificato. Le foglie dell’origano sono piccole, dentellate e lanceolate. I fiori dell’origano sono piccoli e tubulosi, rosa o porpora e appaiono a luglio/agosto.








Ne esistono diverse varietà, tra le quali quella piperita che fa dei fiori bianchi molto carini ma ha un sapore per me un po' troppo forte, con retrogusto di dentifricio...infatti questa volta ho optato per questa dalle foglie tondeggianti, più delicata, ma il mio sogno sarebbe la menta marocchina con la quale fare il profumatissimo the che adoro.
 può crescere sia in pieno sole che in zone ombreggiate anche se i luoghi molto luminosi favoriscono una maggiore formazione di oli essenziali 


Ho unito queste nuove arrivate a quelle che avevo già, ovvero i grandi classici per la cucina al forno: salvia e rosmarino


(Il rosmarino l'ho subito destinato come vicino ideale per l'erba cipollina visto che hanno praticamente le stesse esigenze.)


Una buona regola generale per tutti i tipi di piante aromatiche è innaffiarle solo  come intervento di soccorso, dopo prolungati periodi di siccità. Durante l’innaffiatura, bisogna evitare l’irrigazione a pioggia sopra le foglie, perchè si rovinano immediatamente, è molto meglio bagnare in superficie il terreno...è un consiglio indispensabile che ho imparato sulla mia pelle, anzi sulle foglie delle mie povere piantine, visto che tendevo ad annegarle di acqua credendo di far loro del bene.
E' utile annaffiare abbondantemente le erbe aromatiche solo immediatamente dopo l’impianto; successivamente usare sempre bassi quantitativi d’acqua, preferibilmente in mattinata. L’eccesso d’acqua infatti causa sofferenza alle erbe aromatiche: gli apparati radicali possono marcire, possono subire attacchi fungini, le parti verdi possono rammollirsi, i profumi possono affievolirsi.


A presto, con nuovi aggiornamenti floreali,
v.






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